Zero hyperlocal club: un viaggio da Bandung a Milano

Il 25 giugno 2024, dalle 19.00 la Triennale di Milano sarà il palcoscenico dell'attesissimo evento Zero Hyperlocal, un festival che celebra la scena musicale locale con uno sguardo speciale su Bandung, Indonesia. Ma prima di immergerci nei dettagli, conosciamo meglio cos'è un Hyperlocal Club.

Il concetto di Hyperlocal Club nasce con l'intento di mettere in luce le gemme nascoste delle scene culturali e musicali locali. Questi club offrono una piattaforma ai talenti emergenti, permettendo loro di esibirsi e di condividere le loro tradizioni e innovazioni con un pubblico più ampio. Attraverso eventi, concerti e workshop, gli Hyperlocal Club promuovono la diversità culturale e musicale, creando connessioni profonde tra le comunità locali e il mondo intero.

Zero Hyperlocal a Milano porterà sulla scena alcuni dei più influenti musicisti di Bandung. Tanti i protagonisti dell’evento: Tarawangsawelas e Heith, che per la prima volta eseguiranno un album collaborativo del 2018 grazie al duo Babau; i pionieri dell’hardcore punk di Bandung Turtle Jr, che proseguiranno il loro viaggio all’Hellfest; Myria Idha, DJ Indo-Francese e produttrice di musica elettronica contemporanea; Ensemble Tikoro, un coro metal estremo che esegue composizioni per sole voci; Ariel William Orah, artista indonesiano che nelle sue opere tratta molti temi sociali. Questi artisti potranno urlare al mondo in che modo la musica diventa una vera e propria arma di opposizione, un’arma che è stata in grado di ribaltare una dittatura.  

Il Cuore dell’evento è incentrato sul movimento postcoloniale, nato a Bandung nella metà del XX Secolo, il cui inizio si può attribuire alla conferenza tenuta nell’aprile del 1955. Questo evento segnò una svolta nella lotta al colonialismo e all’imperialismo, in cui 29 paesi Afro-Asiatici si riunirono con l’obiettivo di promuovere la cooperazione economica e culturale tra i paesi emergenti e sostenere la decolonizzazione, opponendosi a tutte le forme di colonialismo. Questo movimento è incentrato sulla tradizione, anche rivisitata in chiave moderna, in cui gli artisti, attraverso letteratura, arte, musica e teoria critica, mirano a sfidare le narrative coloniali e a promuovere una nuova comprensione della storia e della cultura indigena.

Non solo musica dal vivo! L’evento offrirà una serie di workshop interattivi e sessioni di ascolto, insomma, un’occasione imperdibile per gli appassionati e per chiunque voglia arricchire la propria esperienza culturale. 

Zero Hyperlocal è anche un’opportunità d’oro per il networking: artisti, produttori e addetti ai lavori del settore musicale avranno la possibilità di incontrarsi, creare sinergie e discutere nuove collaborazioni con l’obiettivo è costruire ponti tra Milano e Bandung, favorendo lo scambio culturale e professionale.

Oltre alla musica, Zero Hyperlocal è una celebrazione della diversità culturale e dell’innovazione artistica. L’evento vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della preservazione delle tradizioni locali attraverso l’arte e la musica, promuovendo una visione globale inclusiva e dinamica. È un invito a esplorare nuove frontiere sonore e a immergersi in culture diverse, scoprendo la bellezza e la complessità delle espressioni artistiche di tutto il mondo.

La Triennale di Milano, con la sua storica apertura alle arti contemporanee, è il luogo ideale per ospitare Zero Hyperlocal. Milano si trasformerà in un crocevia di culture e sonorità, promettendo una serata indimenticabile. Non perdere l’opportunità di partecipare a questo evento unico, dove ogni nota e ogni vibrazione raccontano storie di passione, tradizione e innovazione.

L’evento è gratuito su prenotazione sul sito di Triennale Milano quindi non perdere tempo e registrati subito.


Articolo a cura di Luca Bionda 

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