riot grrrl - intervista a compulsive archive - VISIONI

 Abbiamo fatto qualche domanda a compulsive archive per parlare di riot grrrl e fanzine. 


Presentati!

Sono un archivio punk con sede a Milano. Conservo soprattutto fanzine, riviste, libri, carte e dischi che hanno a che fare con le culture giovanili degli anni Novanta, ma arrivano fino ad oggi. I materiali più rari sono le fanzine Riot Grrrl e QueerCore italiane.


Come definiresti il movimento  Riot Grrrl per qualcuno che  potrebbe non esserne a conoscenza?

Un'espressione transfemminista del punk rock emersa all'inizio degli anni Novanta, in risposta al contesto culturale e sociale machista, omofobo e opprimente di quel periodo.



Qual è stata la tua prima esposizione al tema e come ti ha influenzato?

In Italia si è cominciato a parlare di Riot Grrrl su riviste musicali e programmi radiofonici, ma l'influenza più forte sono state le Bambine Cattive, band romana col primo 7" uscito nel 1993: https://www.discogs.com/release/2266650-Le-Bambine-Cattive-Anthropophagy

Vedere tre ragazze punk su un palco in quegli anni era molto raro e le reazioni del pubblico (al 95% maschile) di solito erano pesanti. La presenza nella scena di persone diverse dai maschi bianchi, etero, sgomitanti e cis è stata una fonte di coraggio e ispirazione.


Gli obiettivi del movimento sono cambiati, si sono evoluti o sono rimasti gli stessi in relazione al passare degli anni e alle lotte avvenute?

Il Riot Grrrl è un fenomeno culturale articolato, che negli anni si è espresso con diversi media e tempi differenti nei vari paesi. Considerarlo un movimento musicale e politico di area anglo-americana rischia di essere riduttivo. Negli anni Novanta a prevalere erano la musica indipendente, le fanzine, i video autoprodotti, i fumetti, la corrispondenza via lettera e i raduni in presenza. Nei Duemila la musica è diventata liquida e contaminata, sono emersi i primi blog, i forum e poi i social network. Anche i momenti di incontro dei collettivi sono diventati veri e propri festival internazionali, grazie al formato Ladyfest: https://en.wikipedia.org/wiki/Ladyfest. Sul contesto italiano segnalo questo breve documentario: LADYFILMINE (2010) https://vimeo.com/123685499



Sulle fanzine ci troviamo molto, quindi, consigliacene qualcuna da recuperare e da leggere!

Di fanzine recenti uscite in Italia consiglio quelle a fumetti di Martina Sarritzu @marrrtinatzu e di Percy Bertolini @percy_il_buio

Sul passato c'è un nuovo catalogo dal titolo "Out of the Grid" che documenta la storia di molte fanzine italiane 1978-2006 e contiene una lunga intervista a Compulsive Archive: https://www.lespressesdureel.com/EN/ouvrage.php?id=11072&menu=0

Il resto si può consultare in archivio su appuntamento.


Hai artist* o band, relativamente a ciò di cui abbiamo parlato, da consigliarci?

Bratmobile, Heavens To Betsy, Julie Ruin, Erase Errata, The Gossip a inizio carriera, Tracy & The Plastics, Peaches, Scream Club. In Italia alcune delle band prodotte dall'etichetta VIDA LOCA RECORDS, collegata all'archivio, e oggi Cazzurillo e Yung Paninaru. Per altri consigli, consiglio di seguire la Compulsive newsletter: https://us20.campaign-archive.com/home/?u=5b580b3476fcd36ef7231d91e&id=62a1e27602


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