Arrivo Genova Principe. Scopro che a Genova c’è il mare oltre al cemento
(scherzo sempre una bella città.). Metro e poi il 49 che mi evita quella
maledetta salita con la valigia, tanto sono una persona buona e il biglietto
valido per 100 min lo avevo pagato.
Mi ritrovo direttamente davanti al Buridda un centro sociale che definirei
più un punto di riferimento per la città. La prima domanda che mi
pongo è: “chissà che ci facevano prima qua…” quel mega atrio ricorda
un po' una scuola. Fatto sta che al di fuori degli stereotipi i genovesi si
rivelano persone super ospitali e tra arrosticini e cazzate inizia il fest.
La gente inizia a venire e la prima serata va che è una meraviglia con
Big paws, Lem, Saam, gli austriaci DeeCracks e i belghi Prince Beastly.
Tutte ottime performance e l’atmosfera sudata faceva capire il riscontro
dal pubblico. Ammetto che mi aspettavo molta più gente a quella serata
contando i super gruppi presenti; quindi, rimango un po' stranito ma alla
fine è andata più che bene.
Mi addormento in un dormitorio nel mio sacco a pelo, forse un po' marcio
ma direi che va più che bene così.
Mi sveglio ad un orario decente mi faccio un giro per mangiare qualcosa e
passare dal mitico Flamingo Records e poi di nuovo al Buridda che oggi
si inizia presto, alle 16 si aprono le porte.
Il dubbio sulla quantità di persone svanisce vista l’affluenza del secondo
giorno e direi che sarebbe stata più che giustificata vista la line-up
devastante. La serata inizia benissimo con Shitty life, 20 minutes,
Dick dastardly’s, Lacroce, Isaak.
Ammetto che il fermento maggiore è stato per i Massa nera. Ero di sopra,
al banchetto, ad un certo punto mi trema il pavimento sotto i piedi e beh…
ecco… ho lasciato il banchetto li dov’era, non potevo perdermi questi
americani comunisti del new jersey incazzati neri.
Gli Ojne come sempre hanno fatto la loro figura e in coppia ai Massa nera
hanno creato qualcosa di eccezionale. La gente volava e nuotava,
insomma, modi di muoversi non comuni a noi umani. Vedo delle mutande
andare sul palco? Forse un reggiseno, beh comunque sembrano
apprezzare.
Menzione d’onore ai Dick dastardly’s che mi hanno svegliato alle 8 a
suoni di bestemmie, evito di raccontare la scena ma è stato molto
divertente! GRAZIE GENOVA, GRAZIE ADESCITE, GRAZIE BURIDDA
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