Tanz akademie "Hullabaloo" - Recensione

Abbiamo ascoltato in anteprima “Hullabaloo”, il disco di debutto dei Tanz Akademie, giovani promesse del rock piemontese. Questo gruppo misterioso e multiforme (conosciamo più le loro maschere che le loro facce) ci porta in un viaggio, mescolando post-punk e alternative con una varietà di sonorità e strumenti, tra cui chitarre, corno e sassofono, per creare un suono U N I C O.

Il viaggio inizia con il singolo "The vampire", uscito lo scorso 20 febbraio, è un inno ipnotico che cattura l'essenza dell'album. Con riff di chitarra che ti pizzicano come artigli affilati e un ritmo pulsante che batte a colpi di fiato.

Da sottolineare la notevole narrazione creata sul secondo singolo “The ghost”. Anche grazie al video magistralmente girato ed editato da @orleno__ il pezzo si è fatto sentire forte! Tra una risata e un po' di inquietudine i 4 minuti di canzone volano in un attimo. 

"Tomorrow", un brano che si distingue per la sua profonda introspezione e la sua atmosfera malinconica. Le chitarre lamentose si intrecciano con il suono del sassofono, creando un paesaggio sonoro che trasporta l'ascoltatore in un viaggio emotivo. Consigliamo di ascoltarla al parchetto in una giornata di pioggia.

"Special town", caratterizzata da percussioni incalzanti vola alto per la sua capacità di catturare l'ascoltatore e trasportarlo in un viaggio notturno attraverso le strade buie della città.

Dobbiamo ammettere che le nostre tracce preferite sono le strambe dell’album: “Lollipop” e “Geisterwalzer”. Un piano un po' bizzarro e registrato un pò male ci fa emozionare e godere!

In sintesi, "Hullabaloo" è un capolavoro di atmosfera e creatività, questa è musica al suo meglio; quindi, date un ascolto dal 26 aprile su tutte le piattaforme!

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